Nuova versione del software di produzione musicale di casa Steinberg che questa volta non sorprende con effetti speciali ponendo l’accento soprattutto sull’ottimizzazione del workflow. Vediamo tutte le novità introdotte in questa versione di Cubase 13 Pro.
Il Mixer di Cubase 13 Pro si distingue nel mercato con le sue straordinarie funzionalità
L’interfaccia del mixer è stata sottoposta a un significativo restyling, presentando ora un aspetto più moderno e pulito. La rimozione delle sfumature dei colori, che attribuivano un’immagine più tridimensionale e un aumento del contrasto nelle scritte contribuiscono a una visione più efficace.
Il miglioramento grafico influisce anche sulla scala dei dB dei fader, che al contrario della versione precedente, è praticamente sempre visibile, a prescindere dallo zoom out. Sono state introdotte funzioni per un rapido accesso all’equalizzatore, ora dotato della sezione pre con filtri low e hi cut integrati, e ai plugin della Channel Strip. Il mixer è completamente personalizzabile, permettendo agli utenti di decidere cosa visualizzare ma la vera novità riguarda la possibilità di decidere l’ordine delle varie sezioni. Globalmente un buon lavoro che stanca di meno la vista e velocizza notevolmente il workflow.
Con il Range Tool, lavorare con il MIDI è ancora più semplice.
Lo strumento Range Tool, fondamentale per l’editing e l’arrangiamento, è ora disponibile anche nel key editor e nel drum editor. Questa aggiunta accelera operazioni comuni come il copia/incolla e la duplicazione delle note e favorisce notevolmente anche la gestione delle automazioni dei control change.
In Cubase 12
Nelle versioni precedenti era possibile visualizzare ed editare più parti MIDI contemporaneamente. Potevamo, ad esempio, selezionare una sezione di archi e di fiati, premere invio e accedere al Key editor. C’era, però, un passaggio piuttosto noioso: se, dopo aver editato il MIDI, avessimo voluto includere nel Key Editor anche un pad o, perchè no, una sezione di legni, saremmo dovuti tornare alla Project Windows e ripetere la selezione includendo anche questi ultimi strumenti. Per chi si occupa di colonne sonore, ed è abituato a lavorare con decine se non centinaia di tracce MIDI, questo passaggio da una finestra ad un altra, alla lunga era davvero stancante. Non parliamo di un meccanismo particolarmente articolato ma, di sicuro, era fonte di inutile distrazione.
In Cubase 13
In Cubase 13 Pro, possiamo fare tutto molto più velocemente perché dal key editor possiamo accedere al pannello relativo alla visibilità delle tracce mediante il quale possiamo avere a disposizione tutte le tracce del progetto. Non saremo quindi più costretti ad uscire dal Key Editor, ma ci basterà selezionare o deselezionare le tracce che desideriamo controllare o editare. Il Multipart Editor è disponibile anche nel Drum Editor ma è sicuramente nel Key Editor che farà la differenza.
Il nuovo Channel Tab di Cubase 13 Pro: Workflow super veloce
Il nuovo Channel Tab accessibile da un nuovo tasto o dal comando rapido Ctrl-Alt-C , offre un accesso diretto al canale del mixer direttamente dalla Project Windows. In sostanza, alla destra dell’Inspector, si aprirà un nuovo pannello che è, a tutti gli effetti, un canale del mixer esteso. SI tratta di una rivisitazione dell’inspector, che migliora il workflow soprattutto quando si lavora con i virtual instruments.
In Cubase 12
Ricordiamo che nelle versioni precedenti si doveva navigare verticalmente nell’inspector, aprendo e chiudendo le varie sezioni che interessavano le mandate, gli insert, il fader… rendendo operazioni, anche banali, come la modifica di un effetto in insert o la gestione di una mandata, un po’ macchinose.
In Cubase 13
In Cubase 13 Pro avremo la possibilità di personalizzare a nostro piacimento (anche l’ordine delle varie sezioni grazie alla finestra Setup Section) cosa visualizzare nell’inspector e, solo quando lo riterremo necessario, aprire o chiudere il Channel Tab, mantenendo l’area di lavoro più ordinata e allo stesso tempo più funzionale.
Un’altra apprezzabile novità riguarda la possibilità di ridimensionare entrambi i pannelli (Channel Tab e Inspector) il che permetterà di adattare la larghezza dell’area di lavoro in base alle nostre esigenze.
Vocal Chain: come pulire, equalizzare, comprimere, intonare ed effettare una voce. Tutto in un solo Plugin.
La gestione della voce è un aspetto importantissimo, lo sa bene la Steinberg che ha realizzato uno dei pitch editor (il VariAudio) che è qualitativamente uno dei tools di intonazione migliori del mercato. In questa nuova release ha inserito un plugin che strizza l’occhio a Nectar di Izotope. Si tratta di uno strumento che contiene 3 sezioni, chiamate Clean, Character, Send, ognuna delle quali include differenti plugin utili a “pulire”, migliorare ed effettuare una voce.
Nello specifico possiamo utilizzare Hi e Low Pass filter, Gate, “Auto Tune”, 2 De-Esser, 2 Equalizzatori dinamici, 2 compressori, 2 equalizzatori, Exciter, Saturatore, Stereo Imager, e per finire un Riverbero e un Delay entrambi con possibilità di Ducking. Alcuni processori audio, ad esempio il compressore, l’equalizzatore e il saturatore, ci permettono di scegliere tra diverse versioni di plugin. Possiamo, ad esempio, nel caso del compressore, utilizzare il Vox Compressor oppure il Black Compressor e lo stesso concetto è applicabile agli equalizzatori che permettono di sceglierne il tipo (comprese le nuove emulazioni del Pultec di cui parleremo tra poco).
VocalChain! Per chi è realmente utile?
Concludendo, è uno strumento fantastico per i neofiti che possono disporre di uno plugin “all in one” a costo zero con una facilissima curva di apprendimento perché Il funzionamento si basa su una serie di parametri ridotti al minimo. Riteniamo possa comunque essere utile, anche per il produttore di esperienza, soprattutto in quelle situazioni dove si ha la necessità di produrre un Rough Mix in poco tempo o in quei casi dove in un’ ora si deve registrare e consegnare il lavoro al cliente. (esempio classico di registrazione voce su base).
Chord Pad: Creare progressioni armoniche in un batter d’occhio.
Questa nuova versione di Cubase pone particolare attenzione al Workflow. Steinberg stà lavorando sulla semplificazione delle diverse opzioni del software in modo da renderlo più “facile” e intuitivo. Anche i Chord Pad hanno subito un cambiamento di interfaccia grafica che va in questa direzione. In sostanza, il principio di funzionamento della funzione Chord Pad è lo stesso, ma tutte le funzioni hanno un’accessibilità più rapida. Sono state introdotte alcune novità, ad esempio la possibilità di scegliere se intendiamo lavorare con le alterazioni in diesis o bemolle, la modifica immediata della tonalità che interviene su tutti pad istantaneamente.
Ci è piaciuto…
Altra miglioria, davvero utile, riguarda l’inserimento manuale delle sigle tramite tastiera; mi spiego: se vogliamo inserire un Gmaj7, non dovremo necessariamente selezionare G, poi Maj e poi j7, ma semplicemente scrivere in uno spazio apposito “Gmaj7”. Aumentato il numero di preset (alcuni dei quali attingono da armonie di brani molto famosi), così come il numero di pattern che contengono arpeggi o accompagnamenti pre-confezionati.
Plugin ad Emulazione Analogica: Tutti dovrebbero avere un Pultec.
Emulazione del Pultec, EQ-P1A e il EQ-M5 sono due equalizzatori in grado di gestire low end, hi end (EQ-P1A) e la banda delle medie frequenze (EQ-M5). Non c’è molto da dire su questi equalizzatori se non il fatto che sono di moda ma oggettivamente utili per enfatizzare e arricchire il contenuto armonico di una traccia. Colmano, almeno in parte, un buco, ovvero quello dedicato ai plugin ad emulazione analogica che, tuttavia, molte altre DAW non hanno ancora preso in considerazione. Anche in questo caso, due strumenti eccezionalmente validi per i neofiti un po’ meno per chi ha già diverse emulazioni simili.
I nuovi Compressori di Cubase 13 Pro: comprimere la voce non è mai stato così semplice.
In Cubase 13 Pro sono stati inseriti due nuovi compressori: Vox Compressor e Black Valve.
VoxComp, da come è facile intuire è dedicato alla voce (nessun attacco, nessuna release né tantomeno Knee e rapporto di compressione, solo il controllo della Threshold e quello Dry/Wet, per un uso in compressione parallela). In commercio esistono già compressori del genere, (RVox della Waves per citarne uno), che dovrebbero (uso il condizionale perché non è sempre così) facilitare la compressione della voce e, allo stesso tempo, limitare il rischio di artefatti dovuti ad un errata gestione dei parametri di compressione. Sono tipicamente poco aggressivi soprattutto se usati con una Gain Reduction non eccessiva. Il secondo compressore, Black Valve, è un compressore che include un controllo Drive posizionato prima del Gain. Dal controllo Peak Reduction, potrebbe sembrare un’emulazione di un LA2, un classico compressore ottico valvolare, ma questa è solo una nostra supposizione. Entrambi i compressori lavorano in modo eccellente e sicuramente aggiungono un valore significativo a questo upgrade.
Iconica Sketch: Un’orchestra a portata di mano
Iconica Sketch è una libreria orchestrale utilizzabile all’interno di HALion Sonic che, nonostante sia piuttosto contenuta (circa 5 GB), vanta una qualità davvero sorprendente. Uno strumento utilissimo non tanto per chi fa colonne sonore che, per ovvi motivi, dispone di terabyte di sample library dedicate, ma soprattutto per il produttore che produce generi differenti come il pop, pop elettronico, trap, EDM e, saltuariamente, ha bisogno di un suono di archi o, più in generale, di strumenti orchestrali facili da programmare e dal suono dignitoso. Strumento eccezionale per la didattica, usando Cubase si può, senza dover necessariamente acquistare una library esterna, iniziare ad esplorare i 37 strumenti e le 140 articolazioni presenti nella library.
Sample Track: Modulazioni ne abbiamo?
La Sample Track è stata arricchita con nuove funzionalità creative, consentendo un’ulteriore modifica di filtri e pitch envelope tramite curve di automazione preimpostate o liberamente disegnabili dall’utente. Inoltre, è stato introdotto un nuovo algoritmo di AudioWarp chiamato Spectral mode, disponibile in tre diverse opzioni: Spectral, Spectral HD e Spectral Vocal di qualità impressionante.
Il Vocoder di Cubase 13 è uno dei migliori del mercato
Il Vocoder, che fa il suo ritorno in questa versione di Cubase, è stato ridisegnato graficamente e dispone ora di un filtro a 24 bande. Offre una serie di controlli sia nella sezione Carrier che Modulator, consentendo la creazione di una vasta gamma di effetti, dai più classici ai più complessi. Ci prendiamo la responsabilità di affermare, avendo avuto esperienza con diversi vocoder sul mercato, che potrebbe essere considerato uno dei migliori in termini di caratteristiche e qualità.
Sample Pack
Cubase 13 include cinque nuovi Sample Pack creati da rinomati produttori, tra cui Beat Butcha (vincitore di un Grammy), Sharooz e gli acclamati store di campioni 91Vocals e Touch Loop.
Altre novità introdotte nella versione di Cubase 13
Workflow
- Comandi di Trasporto: Ora è possibile avviare la riproduzione dalla selezione di una Audio Part o da una selezione vuota effettuata con il range selection, a partire dall’ultima posizione, offrendo massima versatilità per operazioni quotidiane.
- Tap Tempo: La funzione Tap Tempo, già presente nelle versioni precedenti come Beat Calculator, è stata migliorata. Ora è possibile attivarla con un semplice tocco del mouse, anche in stop, utile per rilevare ad esempio la velocità di un brano “esterno” a Cubase, (Spotify, Youtube, etc…. less is more 😉
- Tasto Mono-Stereo: Finalmente, è possibile convertire una traccia da stereo a mono o viceversa con un semplice tocco del tasto mono-stereo.
- Nuovi Comandi: Cubase 13 introduce numerosi nuovi comandi per semplificare la vita dell’utente. Questi includono la rinominazione degli eventi selezionati senza dover accedere necessariamente alla info line, così come per i Marker. Particolarmente utile è la possibilità di spostare automaticamente una selezione al successivo Hitpoint.
- Finestra Key Command Rinnovata: La nuova finestra di dialogo per i Comandi da tastiera è stata semplificata e resa più efficace. È ora possibile provare una Macro prima di chiudere la finestra KEy Command.
- Routing più Flessibile: Ora è possibile impostare tracce di strumenti, rack o canali di ritorno del campionatore, come ingressi per tracce audio, nonché canali FX e di gruppo.
- Nuove Opzioni di Importazione: La finestra di importazione da un altro progetto è stata arricchita con nuove opzioni, offrendo maggiore versatilità.
- Compatibilità con Windows: Cubase ora offre la gestione multi-finestra compatibile con Windows.
MIDI
- Step Input: Sono state introdotte nuove funzionalità per rendere lo Step Input ancora più user-friendly. Ora è possibile modificare le lunghezze delle note al volo e aggiungere voci utilizzando la nuova funzione di input polifonico delle note.
- Registrazione dei CC: I Control Change (CC) MIDI possono ora essere registrati in rampe semplificate, facilitando la successiva modifica degli eventi del controller.
- Plugin MIDI: L’interfaccia grafica dei Plugin MIDI è stata aggiornata al 2023.
- MIDI 2.0: Con il supporto per dati di velocità ad alta risoluzione, CC (Control Change), aftertouch, pitch bend e pressione polifonica, Cubase 13 è pronto per l’adozione del MIDI 2.0.
VIDEO
- Nuova Versione anche per i Video: È possibile creare nuove versioni per i video, seguendo lo stesso approccio utilizzato per MIDI e audio.
- Esportazione Video: L’esportazione della colonna sonora può essere effettuata direttamente nel file video mp4 originale, senza dover eseguire nuovamente il rendering del video, risparmiando tempo.
- Video Engine Migliorato: La gestione video di Windows è stata migliorata, inclusa la decodifica hardware GPU per H264 e una migliore performance complessiva.
L’update da Cubase 12 Pro a Cubase 13 Pro ha un costo di 99.99 Euro. Per ulteriori informazioni consultare il sito Steinberg
Mauro Abbatiello Steinberg Certified Trainer